Pierluigi Troiani – Ristorante Giulia

Giulia Restaurant: Pierluigi Gallo torna a Roma

In pieno centro, un locale originale nell’ambiente e nella proposta gastronomica a cura dello chef Pierluigi Gallo, allievo di Niko Romito.

Giulia Restaurant: Pierluigi Gallo torna a Roma

Le grandi vetrate affacciate sulla centralissima via Giulia e l’ingresso un po’ defilato dal Lungotevere dei Tebaldi; un ballatoio e la scala che conduce alla sala sottostante, con un decoro sui generis – tra poltroncine colorate e tavoli in legno di forme diverse, sculture minimaliste e pareti ricoperte di muschio, lampadari in stile d’epoca e richiami industrial – ma interessante e decisamente originale. Un bancone bar fornitissimo e un’offerta gourmet declinata lungo tutta la giornata o quasi, dalla colazione all’after dinner. E pure le stanze per la notte – due camere doppie e una suite con terrazzo – e una suggestiva terrazza per cene a lume di candela, in arrivo per la primavera.

Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com
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Il progetto di Giulia Restaurant – l’ultima creazione di Carlo Maddalena, imprenditore artefice tra gli altri anche della vicina Bottega Giulia in via dell’Orso – intriga a cominciare dagli spazi ricavati in un ex atelier e magazzino artistico, in una palazzina curata dall’architetto e urbanista Marcello Piacentini. Ma l’elemento più interessante è di certo l’offerta gastronomicaaffidata in toto – incluse le proposte della Bottega, semplici ma a base di materie prime di alta qualità – a Pierluigi Gallo, ex allievo e collaboratore di Niko Romito.

Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com
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Pierluigi però non corrisponde esattamente al profilo dei giovanissimi Romito Boys (and girls) che stanno muovendo i loro primi passi lavorativi dopo essere usciti dalla scuola di Niko Romito Formazione, gettando le basi per una nuova generazione di cuochi capaci di interpretare in maniera personale la lezione del grande chef abruzzese. A 35 anni, ha già accumulato diverse esperienze interessanti nel mondo della ristorazione. Di origini campane ma nato in Abruzzo, è cresciuto nel ristorante di famiglia nei dintorni di Vasto, dove ha messo in pratica fin da piccolo diversi aspetti di questo mondo: dal bar alla sala, dalla cucina alla pizzeria. Nonostante gli studi universitari lo stessero portando in un’altra direzione, a quattro esami dalla laurea ha deciso di tornare sui suoi passi e aprire un ristorante tutto suo in zona: l’Osteria del Gallo, 25 coperti e una cucina incentrata sulla carne, con bancone e camino per la brace. Capito che quella è la sua strada, ha scelto poi di puntare su una formazione di alto livello iscrivendosi alla scuola di Niko Romito a Castel di Sangro per apprendere tecniche e conoscenze sulle materie prime. Un percorso faticoso ma fruttuoso, che lo ha portato dritto nelle cucine del Reale: Pierluigi faceva parte della brigata del ristorante al momento dell’arrivo della terza Stella Michelin. Dopo un periodo alla guida di Spazio a Rivisondoli – il ristorante che conclude il percorso formativo da Niko con un’esperienza sul campo – la decisione di trasferirsi a Roma, dove ha lavorato da All’Oro con Riccardo Di Giacinto e al Pagliaccio di Anthony Genovese prima di prendere per qualche tempo la guida del ristorante Gli Ulivi ai Parioli.

Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com

Dopo la breve parentesi al Greg di Tivoli – dove avevamo conosciuto e apprezzato la sua cucina – conclusasi in maniera repentina, eccolo di nuovo a Roma grazie a un concatenarsi di coincidenze: lui cercava un lavoro, Maddalena cercava qualcuno che sostituisse lo chef precedente portando avanti un progetto già avviato. La cucina di Pierluigi però lo ha convinto a lasciargli carta bianca quasi su tutto. Così lo chef, insieme a gran parte della brigata che lavorava già con lui a Tivoli – e ben supportato in sala dal bravo maitre e sommelier Antonello Manias – ha pensato una proposta flessibile a seconda dei momenti della giornata ma sempre caratterizzata da sapori intensi ma equilibrati e da piatti che uniscono eleganza e sostanza, basati sul rispetto degli ingredienti e sulla loro riconoscibilità.

Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com

Dalle 9 è attiva la caffetteria con una proposta di biscotteria secca (ma presto ci saranno anche le colazioni complete) mentre al pomeriggio si può venire per uno tè da accompagnare con i dessert della carta o una selezione di piccola pasticceria ma pure qualche semplice proposta salata dalla cucina. A pranzo il menu prevede la scelta alla carta e un menu degustazione ridotto (a 35€) mentre l’aperitivo – magari in attesa del tavolo per la cena – è a base di cocktail ben miscelati e qualche piccolo assaggio della cucina. E se per i tiratardi il bancone del bar resta attivo fino alle 2 di notte, dalle 19 alle 23 entra in scena il menu gourmet vero e proprio.

Giulia Restaurant Roma, nella storica via Giulia una nuova meta gourmet

Giulia Restaurant Roma, nella storica via Giulia una nuova meta gourmet

Giulia Restaurant Roma, il nuovo ristorante in via Giulia. Tel. 0694892076. In una delle vie storiche di Roma, che prende il nome di un papa (Giulio II), parallela al corso del Tevere, ha aperto un nuovo ristorante gourmet. Si chiama Giulia Restaurant. Artefice del progetto è l’imprenditore Carlo Maddalena, da sempre attivo nella scena della Capitale, con la gestione di locali dedicati alla mixology e ristoranti in centro storico. Ma la vera notizia è che dietro ai fornelli c’è ungiovane e promettente cuoco: Pierluigi Gallo.

Giulia RestaurantLe premesse, per trasformare Giulia in una meta gourmet, ci sono tutte: dall’affaccio su via Giulia agli spazi curati dall’architetto Marcello Piacentini, tra mobili in legno ed eleganti elementi di design, richiami vintage e accenni industriali, fino alla proposta gastronomica curata in tutto e per tutto, come detto, dal giovane Gallo.

Giulia RestaurantChef con origini campane, ma cresciuto in Abruzzo, Pierluigi Gallo, ha alle spalle una gavetta da fare invidia agli chef più maturi. Le prime esperienze le fa nel ristorante di famiglia, vicino Vasto, dove è il papà a cucinare. Poi, fin da giovanissimo, apre un ristorante col suo nome (Osteria del Gallo), con pochi coperti, incentrato sulla carne alla brace. Dopo questa prima esperienza decide di mettersi in gioco e di imparare da un grande maestro, Niko Romito. Inizia quindi con la scuola di formazione del grande cuoco abruzzese, poi nella cucina del Reale e in quella di Spazio, a Rivisondoli. Gallo ha poi incontrato altri chef di livello con cui ha continuato la sua formazione: da Riccardo di Giacinto (che ha riconquistato la stella Michelin con il suo nuovo All’Oro) ad Anthony Genovese del Pagliaccio. Dopo due breve esperienze a Gli Ulivi e nell’elegante Greg di Tivoli, Gallo è approdato in via Giulia. In sala, l’esperienza di Antonello Manias. Maître e sommelier classe ’62, con una formazione di spessore trascorsa in numerosi locali di Roma e del Litorale Laziale: con Enrico Pierri (Vinarium e Il SanLorenzo); quattro anni allo stellato Pascucci al Porticciolo di Fiumicino.

Giulia Restaurant romaLa sua cucina è matura e convince con una proposta legata al territorio e creativa al punto giusto. In carta due menu degustazione. “Ti presento Giulia” (45 euro) che tra le altre cose propone il cefalo affumicato, cacciatora di pollo e foglie e gli gnocchi ripieni di spuntature, puntarelle e alici. Nell’altro menu, “Pierluigi Racconta” (65 euro), i piatti sono a scelta dello chef.

Giulia RestaurantE ancora: tra i piatti in menu lo spaghettone Gentile con ricci e cannolicchi (18 euro), bottoncino “Cace e Ove”, lumache di mare e brodetto di pesca arrosto (18), risotto al porro crudo, cotto, fermentato e capra (17), pasta e ceci con polpettine e castagne (15).

Giulia Restaurant roma

Tra i secondi in carta: baccalà, spuma di ventricina, bufala e lattuga (20), agnello, mandorle, alici e melanzane (22) e pannicolo fondente, cavolfiore e mandarino (19).

Giulia Restaurant

Infine, i dessert in carta spaziano dal brownie biscotto croccante, caramello salato e basilico (11), lo zabaione (10) e l’eclaire limone e meringa bruciata (10).

Giulia Restaurant

Giulia Restaurant Roma è aperto fin dal mattino. Un locale polifunzionale che a partire dalle 10 offre la colazione, un menu degustazione per il pranzo (4 portate a 35 euro), un menu pomeridiano per accontentare i turisti che girano per il centro. Dalle 19 si trova il ristorante gourmet vero e proprio, con menu degustazione o scelta alla carta, a cui segue l’apertura del cocktail bar con assaggi di cucina veloce.